Era morto da 30 anni l'uomo più anziano di Tokyo

Roberto Amaglio

Era l’uomo più vecchio di Tokyo, un’icona da guinnes dei primati con i suoi 111 anni. Una persona che, se fosse stato in Italia, avrebbe condito le trasmissioni di colore a ogni primato di longevità abbattuto. Peccato che Sogen Kato, nato nel 1899, fosse deceduto da almeno 30 anni. Il corpo senza vita del giapponese è stato ritrovato mummificato nel suo appartamento degli agenti della polizia che, allertati dai servizi sociali, hanno provveduto ad effettuare un controllo diretto nell’appartamento dell’uomo. La scoperta, infatti, è venuta quasi per caso: in vista delle celebrazioni per la Giornata dell’Anziano, in programma a Tokyo a settembre, i servizi sociali nipponici erano impegnati a contattare tutti i centenari iscritti all’anagrafe per controllarne lo stato di salute dei loro “veterani”. La famiglia di Kato, però, aveva sempre rifiutato qualsiasi incontro, affermando che l’uomo stava benissimo (palesemente falso) ma non aveva voglia di incontrare nessuno (incontestabilmente vero). Di fronte a questi continui rifiuti, i funzionari si sono insospettiti, allertando così la polizia: mercoledì è scattata quindi l’irruzione nell’appartamento, dove il corpo dell’anziano è stato trovato, ormai mummificato, steso su un letto e coperto da un lenzuolo bianco.