Allarme del Times: i terroristi
rientrano in Inghilterra
Dall'Africa all'inghilterra, addestrati a fare stragi. Decine di estremisti islamici sono rientrati in Gran Bretagna dalla Somalia. Lo scrive il Times di Londra citando fonti dei servizi e ricordando le affermazioni in tal senso del capo dell'MI5, Jonathan Evans, nella prima intervista che ha rilasciato il mese scorso. Un'inchiesta di Channel 4 che andrà in onda stasera rivela inoltre che era cresciuto a Ealing (West London) il kamikaze che si è fatto saltare in aria, provocando la morte di oltre 20 soldati a Baidoa nell'ottobre del 2007, dopo aver passato a piedi la frontiera dal Kenya alla Somalia. La comunità somala in Gran Bretagna, circa 250 mila persone, è la più numerosa in Europa, e negli ultimi 20 anni la maggior parte dei somali oggi residenti è entrata nel paese come richiedente asilo. Tra questi, sottolinea il quotidiano, anche Yasin Omar e Ramzi Mohamed, due dei quattro condannati per i falliti attentati alla metropolitana di Londra del 21 luglio 2005. In un messaggio audio del mese scorso Osama bin Laden, ricorda infine il quotidiano, ha esortato i musulmani a mandare denaro o andare a combattere in Somalia. Un Paese che, secondo l'esperto britannico di terrorismo Peter Neumann, «è visto come un'opportunità dal punto di vista della jihad».