l'avvertimento

Vladimir Putin, minaccia nucleare sull'Europa: "Perché serve subito uno scudo anti-missili"

Vladimir Putin fa sul serio. Con la guerra in Ucraina, l'Europa teme che la Russia e il suo presidente non si arrenderanno in fretta. Per questo secondo i massimi esperti "le nostre difese oggi non bastano, dobbiamo proteggerci con un 'ombrello' anti-missilistico". Ne è convinto Pierluigi Barberini, analista responsabile del Desk Difesa & Sicurezza del Ce.S.I. Per lui "la minaccia di attacchi missilistici è reale e non più futuribile".

 

 

Un appello, il suo, alla Nato che "negli ultimi 20 anni si è interessata alla contro-guerriglia, trascurando la componente anti-missilistica". Ora qualcosa è cambiato, visto che "i russi hanno migliaia di missili di diversa gittata e con un margine di errore ormai nell'ordine dei pochi metri". Secondo le parole dell'esperto riportate dal Tempo, a disposizione dell'Alleanza atlantica ci sono solo due tipologie di missili: il Thad (Usa) e l'Arrow 3 (Israele). Eppure le ingenti spese fanno sì che solo la Germania possa permetterseli.

 

 

Per ora lo "scudo" europeo si concentra nella sola base ex sovietica di Deveselu, a circa 180 chilometri a sud-ovest di Bucarest. Un'altra, quella in Polonia, dovrebbe diventare operativa a breve. Proprio questo atteggiamento della Nato secondo diversi potrebbe essere alla base della minaccia del presidente russo all'Occidente. Da qui la domanda che in tanti si pongono e alla quale il direttore della Rivista Italiana Difesa Pietro Batacchi replica: "Se basteranno le attuali difese in caso di attacco russo all'Europa? Mettiamola così dipende da che tipo di attacco subiremmo. Sicuramente le basi anti-missilistiche in dotazione nella base Nato in Romania, e quelle polacche che dovrebbero diventare operative a breve, costituiscono un buono scudo, ma da qui a dire che proteggeranno l'Europa ce ne vuole. Erano stati installati anni fa per proteggere l'occidente da eventuali missili balistici iraniani, ma è difficile crederci. È il motivo per cui la Russia ha messo a punto i famosi SSC-8 a lunga gittata".