Fisco: Svizzera e Usa firmano accordo su banche
Berna, 30 ago. (Adnkronos/Ats) - Svizzera e Stati Uniti hanno firmato ieri un accordo (Joint Statement, dichiarazione congiunta) che permette di porre fine alla lunga controversia fiscale tra le banche elvetiche e gli Usa. La notizia e' stata resa nota ieri a tarda sera dal Dipartimento di giustizia americano e confermata stamane dal Dipartimento federale delle finanze (Dff). I particolari verranno illustrati alla stampa stamane a Berna dalla consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf. Le banche elvetiche che hanno gestito capitali americani dovranno attendersi multe molto salate. La soluzione convenuta, sottolinea la nota del Dff, "definisce il quadro di cooperazione delle banche con le autorita' statunitensi e rispetta la sovranita' e l'ordinamento giuridico svizzero". La dichiarazione comune e' stata firmata dall'ambasciatore svizzero a Washington, Manuel Sager, e dal viceprocuratore generale del Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti (DoJ), James Cole. Le banche elvetiche che hanno gestito capitali americani rischiano multe molto salate, tra il 20 e 50% del valore del denaro non dichiarato, viene indicato. Per gli Stati Uniti la firma di questo documento e' un passo importante nella lotta contro l'evasione fiscale. Il ministro americano della giustizia Eric Holder ha dichiarato in un comunicato che il programma permettera' alle autorita' di "rafforzare considerevolmente gli sforzi per perseguire con veemenza" coloro che tentano di eludere la legge nascondendo fuori dagli Stati Uniti i loro averi. (segue)