Pedemontana: esercizio 2017 in perdita, servono 2,4 mld per completarla
Milano, 28 lug. (AdnKronos) - Pedemontana chiude un altro bilancio in perdita e potrebbe aver bisogno di un nuovo aumento di capitale, nonostante il trend positivo del traffico e dei ricavi da pedaggio, aumentati del 26% rispetto all'anno prima. La società è al lavoro su una nuova gara per appaltare e completare l'opera: servono 2,4 miliardi di euro per farlo, di cui 200 milioni solo per rimborsare il prestito ponte delle banche. E' tutto scritto nell'ultimo bilancio della Pedemontana, l'opera infrastrutturale controllata da Milano Serravalle, e quindi indirettamente dalla Regione Lombardia: la perdita del 2017 è stata di 7,4 milioni di euro, in miglioramento di circa 400mila euro rispetto ai 7,7 milioni di rosso registrati nel 2016. Secondo la relazione al governo societario consultata dall'Adnkronos, finora le perdite accumulate della società sono state 77,6 milioni di euro, che su un capitale di circa 300 milioni portano al 26% la percentuale di capitale eroso. Una delle urgenze oggi è reperire 350 milioni di equity "a copertura dei mezzi propri" da parte dei soci: sugli 800 milioni complessivi necessari, scrive la società, "a oggi sono stati versati 300,9 mln a titolo di equity e 150 mln a titolo di prestito soci da parte della controllante Milano Serravalle". La questione chiama in causa gli altri soci della Pedemontana: Intesa SanPaolo, che possiede il 17,3%, e Ubi banca, con il 3%. Pedemontana "rinnova la richiesta ai soci di fare tutto quanto nelle loro possibilità affinché si possa reperire l'equity", in assenza del quale, "la bancabilità del progetto e l'ultimazione del tracciato sarebbero seriamente compromesse". Anche il collegio sindacale, nella sua relazione all'assemblea dei soci, pone l'accento sul reperimento del capitale necessario a finire l'autostrada, di cui mancano ancora le tre tratte principali, e precisa: "In assenza di un miglioramento del risultato di esercizio per il futuro, il collegio attenziona sull'esigenza di dover procedere a operazioni di ricapitalizzazione".