Musy: morte conseguenza di agguato, atti rimessi al pm

Torino, 5 dic. (Adnkronos) - Un "nesso di causa unico ed esclusivo tra la morte di Alberto Musy e le lesioni riportate" durante l'agguato in cui il 21 marzo 2012 venne colpito con diversi colpi di pistola sotto casa. E' la conclusione riferita oggi in aula a Torino del professore Luca Tajana, il medico legale incaricato dal tribunale dell'autopsia sul corpo del consigliere comunale morto dopo 19 mesi di coma lo scorso 22 ottobre. "Non ho ravvisato alcun elemento esterno" ha detto Tajana, spiegando che Musy e' morto in seguito a una broncopolmonite "che e' una delle cause di morte piu' frequenti in soggetti in stato vegetativo che sono soggetti a infezioni dato l'abbassamento delle difese immunitarie". Dopo le conclusioni del medico il collegio, presieduto dal giudice Quinto Bosio, come richiesto dal pm Roberto Furlan ha rimesso gli atti al magistrato. Infatti il capo di imputazione passa dal tentato omicidio all'omicidio volontario aggravato, reato che deve essere giudicato davanti alla corte d'assise. Ora il pm dovra' fare una nuova richiesta di rinvio a giudizio contestando a Furchi' l'omicidio volontario.