CATEGORIE

Senti chi parla? I problemi dell’udito

I bambini coinvolti da 0 a 14 anni sono circa 100 mila
di giovanni morelli domenica 17 febbraio 2013

2' di lettura

I problemi all’udito sono sempre più frequenti nei bambini. A lanciare l’allarme udito è la Federazione dei logopedisti italiani e il Coordinamento dei logopedisti europei. La sordità colpisce il 2% dei bambini tra i 4 e 12 anni, ed è presente nel 4% della popolazione tra i 13 e i 45 anni. Ogni anno nascono oltre mille i bambini con sordità congenita e complessivamente i bambini coinvolti da 0 a 14 anni sono circa 100 mila. Per far fronte al problema, occorrono una diagnosi precoce e la riabilitazione logopedica, che possono fare la differenza. Come individuare i problemi di udito?
 Sono tre le regole per individuare una sospetta ipoacusia
: 1 – Il bambino non si gira quando è chiamato? 2 – Il bambino non alza il capo a rumori improvvisi o estranei? 3 – C’è un ritardo nella lallazione o nella comparsa delle prime parole? Il genitore osservando il proprio bimbo nella quotidianità può individuare i segni di un difetto d’udito. In caso di dubbio, su consiglio del pediatra, sarà utile iniziare uno specifico percorso diagnostico: accanto a esami strumentali e a visite specialistiche per valutare l’apparato uditivo e misurarne la capacità, verrà effettuato un bilancio logopedico delle abilità comunicative. “Negli anni – ha spiegato Tiziana Rossetto, presidente Fli, a QuotidianoSanità.it – lo screening prenatale e neonatale (compresa l’esecuzione delle otoemissioni acustiche effettuate in molti nidi ospedalieri) ha permesso di identificare e inviare a una diagnosi precoce molti bambini affetti da sordità alla nascita e di iniziare un tempestivo percorso educativo e riabilitativo”. “Naturalmente – prosegue Rossetto – solo alla conferma di diagnosi di sordità, e in base alle caratteristiche del singolo caso, gli approfondimenti specialistici saranno fondamentali per scegliere i rimedi utili (uso della protesi o posizionamento dell’impianto cocleare) e per programmare l’intervento riabilitativo logopedico ed il percorso educativo e scolastico più idoneo. Certo è che per ogni fascia d’età il logopedista, sia in fase diagnostica che riabilitativa, condurrà il proprio intervento all’interno di un’equipe multiprofessionale, confrontandosi e collaborando con gli altri specialisti che, nello specifico delle proprie competenze, coopereranno per perseguire obiettivi comuni”. “È utile – aggiunge lo specialista Oskar Schindler – segnalare nel dettaglio quanto è previsto entro i 6 mesi di vita: valutazione medica per determinare l’eziologia e disturbi associati, servizi audiologici pediatrici, audiometria comportamentale, monitoraggi. Ma soprattutto è essenziale una eccellente clinica ed una buona organizzazione, ovvero un progetto condiviso e redatto dal team multidisciplinare: un ‘care coordinator’ di riferimento, una rete formale regionale e nazionale, una struttura amministrativa specifica ed adeguata ed un coordinamento dei dati regionale e nazionale”.

A scuola Varese, il pranzo in mensa finisce malissimo: vomito e diarrea, 31 in ospedale

Salute Infarto, il sintomo che viene ignorato da un paziente su due: come salvarsi la vita

Reparto d'eccellenza A Milano non c'è il mare, nelle sale parto del Niguarda sì

tag

Varese, il pranzo in mensa finisce malissimo: vomito e diarrea, 31 in ospedale

Infarto, il sintomo che viene ignorato da un paziente su due: come salvarsi la vita

A Milano non c'è il mare, nelle sale parto del Niguarda sì

Nicoletta Orlandi Posti

Longevità, ecco il gesto quotidiano che ti allunga la vita di 11 anni

Cani in b(r)anco sbarca alla Regione Lazio

Insegnare a bambini e ragazzi il rispetto per gli animali. È l’obiettivo del progetto “Cani in b(ranc...

Expo 2025, Borgonzoni: "A Osaka sfila la creatività. Italia e Giappone insieme nel segno della cultura"

Rilanciare all’estero l’immagine di un Paese sempre più attrattivo, forte dello straordinario patrimo...

Diego Granese riceve il prestigioso Golden Visa degli Emirati Arabi Uniti come figura influente a Dubai

Diego Granese, noto imprenditore e influencer italiano, ha ottenuto il prestigioso Golden Visa degli Emirati Arabi Uniti...

I 5 personaggi da tener d'occhio nel 2025: ecco chi sono

ANTON GIULIO GRANDE Lo stilista Anton Giulio Grande e’ presente da oltre venticinque anni nel panorama dell&rsquo...