Per fortuna era solo una partita a biliardino: Matteo Renzi e Luca Lotti contro Matteo Orfini e Luciano Nobili. Si è svolta alla festa dell'Unità di Roma, ed è la chiave per capire davvero la stoffa del premier. Renzi gioca con passione, si accalora, quando segna si fa i complimenti da solo: lui è un grande, e la squadra tira. Quando le prende prima contesta le regole, ferma il gioco e fa ricominciare la partita bloccando l'avversario. Poi tuona contro Orfini che ha l'ardire di parare i suoi tiri da bomber. Accuse di scorrettezze all'altro avversario, Nobili. Quando non ci sono più scuse e Renzi viene bucato, se la prende con il compagno di squadra Lotti: tutta colpa sua. Siccome il capo è Renzi, alla fine tutti abbozzano. E lo fanno vincere. Gli organizzatori lo rivelano dopo la partita al Marchese Rosso, Fulvio Abbate, che era lì e ha ripreso tutta la scena per il suo canale Periscope. Franco Bechis