Perugia, 9 set. (Adnkronos) - "Ritengo di essere stato condannato sulla base di circostanze infondate" . A scriverlo e' Salvatore Parolisi in una lettera inviata al presidente della Corte d'Assise d'appello di L'Aquila Luigi Catelli, in previsione del processo di secondo grado che iniziera' il 25 settembre prossimo, per cui Parolisi chiede che sia svolto a porte aperte e non in camera di consiglio. "Chiedo - scrive nella lettera manoscritta in stampatello datata 19 luglio 2013 - alla signoria vostra che il proprio processo si svolga con udienze pubbliche anziche' in camera di consiglio" in modo da " consentire a tutti coloro che sono interessati alla vicenda di poter seguire direttamente il processo". Nella stessa missiva, il caporalmaggiore dell'esercito condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio della moglie Melania Rea, annuncia anche la volonta' di "presenziare alla prima udienza" e a "tutte quelle successive".