(Adnkronos) - Secondo gli inquirenti e' difficile che la donna venga ritrovata viva: la pista dell'allontanamento volontario viene esclusa, e ora la speranza piu' concreta e' quella di ritrovare almeno la salma. Alcune settimane fa un foglietto anonimo indicava agli investigatori di andare a cercare il cadavere di Roberta in un inceneritore della zona. Il mistero resta: se Roberta e' stata uccisa, rinvenire il suo corpo a questo punto appare difficile, chi l'ha ammazzata lo deve aver occultato con cura. Ma se la donna si e' tolta la vita, non si capisce come possa essere svanita nel nulla. L'unico indagato e' il marito, ma finora a suo carico non sono emerse prove. La sera successiva alla scomparsa della moglie, l'uomo smonto' e getto' nel cassonetto della spazzatura i cellulari con cui comunicavano lui e l'amante, la 28enne Sara Calzolaio, ex baby sitter dei Logli e da tempo segretaria nell'autoscuola della famiglia. Logli cancello' anche tutte le email, che ora gli esperti informatici stanno cercando di recuperare dal pc di casa. Sara era l'amante di Antonio Logli da sette anni: i due erano riusciti a tenere nascosta la loro relazione per lungo tempo, ma negli ultimi mesi Roberta aveva intuito che quella che considerava la sua migliore amica l'aveva ingannata. Per lei era stato un dolore scoprire non solo che il marito la tradiva, ma che lo faceva con Sara, una ragazza con cui i Logli andavano addirittura in vacanza. Secondo un'amica della Ragusa, ascoltata nelle scorse settimane dai carabinieri, Roberta le aveva confidato di volersi allontanare, dopo quello che aveva scoperto: l'unico sottile filo che tiene ancora accesa la speranza di chi spera di ritrovarla viva.