Torino, 24 apr. - (Adnkronos) - Vendeva a acquistava orologi, materiali elettronici e altra merce su internet ma i suoi assegni risultavano poi falsi o scoperti. Nei giorni scorsi la Polizia Postale di Torino, insieme alla Polizia giudiziaria, ha arrestato Gabriele Topa di 39 anni, ritenuto un truffatore seriale online. I reati che gli vengono contestati vanno dalla detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento (nella fattispecie pistola a tamburo priva di matricola) alla ricettazione di assegni, carta di identita', patente di guida, codice fiscale ed altri documenti risultati rubati. L'uomo e' stato anche indagato a piede libero per possesso di arma bianca (un coltello), stupefacenti, truffa, falsificazione di assegni ed altri strumenti di pagamento. Secondo la ricostruzione degli investigatori l'uomo si registrava su siti di vendita online con diversi nominativi e utilizzando utenze telefoniche intestate a terzi, con indirizzi mail di fantasia, acquistava oggetti indicando un indirizzo per la consegna nei pressi del suo negozio di alimentari a Torino. Poi si appostava sotto il palazzo e intercettava il corriere davanti al portone presentandosi con il nominativo del destinatario: ritirava il pacco e pagava con assegni falsi o contraffatti. Il truffatore e' stato smascherato dopo la denuncia di un gioielliere della provincia di Pistoia che aveva venduto sul web un Rolex da 850 euro ma poi l'assegno ritirato dal corriere alla consegna a Torino era risultato contraffatto. Dalle indagini, coordinate dalla Procura del capoluogo piemontese, era emerso che l'utenza dalla quale il truffatore si era connesso era intestata a un marocchino, risultato irreperibile, e che il pacco era stato ritirato da un certo Scalise, nominativo inesistente all'indirizzo della consegna. (segue)