Presidente Ancl, Dario Montanaro: tutelare i consulenti del lavoro da possibili danni da aziende di software

“I consulenti del lavoro non possono continuare ad essere danneggiati dalle aziende di software che forniscono le piattaforme per l’esercizio della professione e che, alla disdetta o alla cessazione del contratto di servizi, non restituiscono i dati. Per questo avvieremo azioni per tutelare gli associati dall’egemonia delle software house“. Lo annuncia il presidente dell’Associazione nazionale dei consulenti del lavoro, Dario Montanaro. 
“In sostanza - prosegue - queste aziende, una volta interrotto il rapporto di collaborazione, non restituendo i dati (per esempio quelli per la predisposizione delle buste paga e delle certificazioni uniche), che appartengono ai professionisti, commettono un abuso, con conseguente danno al professionista, ai clienti, ai dipendenti interessati del trattamento dei dati personali e alla concorrenza delle imprese operanti nel settore. Per questo, tuteleremo con assistenza legale i diritti dei professionisti, e apriremo uno sportello per raccogliere tutte le segnalazioni degli iscritti su eventuali comportamenti scorretti da parte delle software house, e per fornire agli associati i suggerimenti sulle clausole dei contratti che li tutelino dal mancato rispetto dei contratti”.