Acne, la dermatologa Mirella D'Andrea: "Patologia cronica per l'85% degli adolescenti"
Uno dei problemi che si affrontano durante il periodo adolescenziale è quello dell’Acne. Parliamo di un disturbo della pelle molto
frequente, che è causa disagio sociale per molti giovani
“L'Acne è una patologia multifattoriale – afferma la dermatologa Mirella D’Andrea - caratterizzata dalla formazione di comedoni,
papule, pustole, noduli, e/o cisti che si formano in seguito all'ostruzione e all'infiammazione delle unità pilosebacee. Si sviluppa
prevalentemente sul viso e sulla parte superiore del tronco, colpendo il più delle volte gli adolescenti ma talvolta può presentarsi
anche in età più avanzata (late onset acne). La diagnosi si fonda sull'esame obiettivo e il trattamento si basa sulla gravità, può
comprendere vari agenti topici e sistemici diretti a ridurre l’infiammazione e a normalizzare il processo di cheratinizzazione e la
produzione di sebo“.
La prevenzione e la cura dell’Acne deve essere effettuata da medici professionisti della materia attraverso una collaborazione
multidisciplinare che consenta l’ottimizzazione dei risultati. Questa è la giusta filosofia che il Professore Francesco D’Andrea,
insieme al suo staff, porta avanti da anni, perché attraverso l’integrazione dei saperi si può offrire la giusta informazione e i
percorsi terapeutici più adeguati.
“E’ importante sottolineare- afferma il Prof Francesco D’Andrea- che l’acne, una volta risolta la fase acuta, può lasciare degli esiti
cicatriziali più o meno evidenti, specialmente al volto, che creano disagio psicologico. Anche su questo aspetti possiamo intervenire
in collaborazione con il dermatologo con protocolli personalizzati che spaziano dalla medicina estetica avanzata alle più moderne
tecnologie“.