La Dea Melanie Francesca Kalì ispira Chiambretti
Siamo alla seconda puntata della nuova stagione “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” programma che si ispira nel nome all’iconica commedia di Pedro Almodóvar. L’idea vincente è proprio nella sua struttura, quella di commentare i fatti del mondo esplorando l’universo delle donne. Sul palco, con il mattatore Piero Chiambretti, in bella mostra sono le protagoniste sono Asia Argento, Alba Parietti e Rosita Celentano. Alle poltrone due uomini come Edoardo Camurri e colonnello Gene Gnocchi che con i suoi siparietti colpisce e fa centro con una risata.
In collegamento i principali corrispondenti Rai all’estero a dare un respiro internazionale. Tra le ospiti fisse troviamo la scrittrice e artista poliedrica Melanie Francesca che in questa seconda puntata ha vestito i panni di una dea indiana per dispensare preziosi consigli durante la sua collaudata pausa di riflessione ed è scesa dal palco della scorsa stagione per mescolarsi al pubblico in prima fila. Sono intervenuti anche Ubaldo Lanzo, il cromatologo, Maryna, Martina di Fonte e Giorgio dell’Arti, con aneddoti curiosi su personaggi famosi.
In collegamento abbiamo visto la seconda carica dello stato il presidente del senato Ignazio la Russa, duettare con Piero Chiambretti e in video politici, sportivi e canori. Dal vivo abbiamo ascoltato Vera Gemma, attrice e figlia di Giuliano Gemma, con la narrazione sincera di episodi spietati della sua vita, come l’ossessione della sua famiglia per la bellezza al punto da far rimodellare il naso ad entrambe le figlie a soli 17 anni e a farla sentire sempre un po’ bruttina rispetto alle aspettative di famiglia e società; il suo passato di spogliarellista in California (lo rifarei era divertente, sostiene, appoggiata dalla migliore amica Asia Argento). Sulla stessa linea di “il corpo è mio e lo esibisco volentieri” è Michelle Comi, influenzer chiacchierata per le sue affermazioni contraddittorie, vuole il patriarcato ma poi si esibisce sui social a pagamento.
La dea Melanie Francesca interviene con un prezioso consiglio: “Dedicati al cervello che è quello che resta mentre il corpo decade, sii una fuoriserie a tiratura limitata o un pezzo unico come una yacht di 80 metri. Stai in gioiellerie come un diamante prezioso non in una macelleria come quella in cui sventi pezzi di carne per pochi spiccioli.” La dea Kali ha parlato, bellissima nelle sue vesti dorate da saggezza orientale, ricorda vagamente la Brigitte Bardot con quelle chiome inserpentate (sono davvero le sue?) e i tratti del volto, meglio per tutti ascoltarla. In fondo di dea ce nè solo una. Sulla sua scia la vescovo Longhitano, a confermare che forse la voce della coscienza non viene dai ranghi del mero spettacolo.
Gli editoriali delle tre opinioniste si rivolgono alla vecchiaia, alla donna in menopausa dove tutto non finisce ma ricomincia. Entrambe si sentono in una seconda fase ma prendono strade diverse: Rosita rinuncia agli uomini per godersi la libertà di essere senza trucchi e sesso, la Parietti ribadisce che l’essere sexy non ha età, chi ha ragione? Asia invece segue la pista politica, odia Trump ma spera che venga eletto per innescare la miccia dell’insurrezione americana. Attendendiamo la terza puntata, con le sue comiche appuntamento al buio e i siparietti dei personaggi mescolati alla platea, forse i più attesi, in un panorama televisivo dove i volti famosi rischiano d’essere sempre gli stessi.