La sentenza

Costa Concordia, quanto incassa di risarcimento il naufrago: cifre clamorose. E adesso...

Clamorosa. Non c’è altro modo per definire la sentenza del tribunale di Genova, che ha riconosciuto il danno patrimoniale e non patrimoniale subito da Ernesto Carusotti, uno dei passeggeri della Concordia che la notte del 13 gennaio 2021 naufragò all’Isola del Giglio. La Costa Crociere dovrà sborsare oltre 92mila euro come risarcimento: accolte quindi le tesi del Codacons, che difendeva il passeggero.

 

 

A quest’ultimo è stato riconosciuto il danno da stress post-traumatico causato dall’incidente e la responsabilità di Costa Crociere. “La responsabilità che interessa in questa sede - si legge nella sentenza - è quella per le lesioni lamentate dall’attore, ovvero il disturbo post traumatico da stress e il danno da esperienza stressante. Tutto ciò che accadde in concreto a Carusotti dipese anche dal naufragio, che è fatto di reato di cui Costa risponde. Non vi è bisogno di altro”.

 

 

Quindi il tribunale di Genova ha condannato Costa Crociere a pagare 77mila euro per danni patrimoniali e non patrimoniali, più altri 15.692 euro di spese legali. “Si tratta di una importantissima vittoria - ha esultato il Codacons - fin da subito avevamo sostenuto le responsabilità di Costa Crociere e la totale incongruità degli indennizzi riconosciuti. Tutti i naufraghi della Costa Concordia che intendono ora avviare analoga azione legale possono prendere contatti con l’associazione”.