L'Associazione nazionale magistrati è scesa ufficialmente in campo per promuovere il "no" al prossimo referendum sulla giustizia. Il suo presidente, Cesare Parodi, è stato ospite a Un Giorno da Pecora, la trasmissione radiofonica condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. La toga si è prestata alle domande ironiche - e scomode - dei due padroni di casa. Ma è comunque riuscito a mandare un messaggio chiaro a governo.
"No a confronto con Carlo Nordio? Dopo riflessione coi colleghi non posso presentarmi fronte a fronte con lui, non siamo degli oppositori politici e non vogliamo dare l’impressione di essere - ha spiegato Cesare Parodi ai radioascoltatori -. Sarebbe un messaggio completamente sbagliato". Se invece mi confronterei col comitato del si? Certo, anche nei prossimi giorni, mi piacerebbe molto - ha poi aggiunto -. Col governo nessun confronto con tutti gli altri invece il dibattito è stimolante".
#ugdp #CesareParodi no a confronto con #Nordio? Dopo riflessione coi colleghi non posso presentarmi fronte a fronte con lui, non siamo degli oppositori politici e non vogliamo dare l’impressione di essere. Sarebbe un messaggio completamente sbagliato.
— Un Giorno da Pecora (@1giornodapecora) November 13, 2025
Poi, scherzando, ha rivelato quale potrebbe essere la colonna sonora della loro campagna referendaria per il no: "Una canzone che ben rappresenta il comitato del no al referendum giustizia sulla separazione delle carriere? Mi viene in mente è ‘Il mio canto libero’". Numeri alla mano, però, il "no" è sotto nei sondaggi rispetto al "sì". Il dato di partenza vede il primo in testa con il 56,1%, con 12,2 punti di vantaggio sul secondo.
#ugdp #CesareParodi una canzone che ben rappresenta il comitato del no al #referendum #giustizia #separazione_delle_carriere? Mi viene in mente è ‘Il mio canto libero’
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