La cantante

Arisa, "in cosa mi trasformo": la confessione più inaspettata su Euro 2020

"Mi sento profondamente italiana e ringrazio la sorte per essere nata qui": Arisa ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato soprattutto di Coro Azzurro, la canzone che ha fatto per gli Europei insieme agli Autogol, gruppo di influenecer e youtuber molto seguito. L'artista si è detta contenta per aver partecipato alla realizzazione di questo brano, poi ha aggiunto: "Adoro conoscere cose nuove! Il calcio mi piace, ma non sono una grande tifosa".

 

 

 

Pur non essendo una tifosa vera e propria, Arisa si è spesso trovata a dover fare i conti col calcio: "In passato guardavo l’Udinese, roba di fidanzati. Ma anche io, come tanti, mi trasformo quando gioca l’Italia. Mi sento profondamente italiana e ringrazio la sorte per essere nata qui, per questo sono tanto onorata e orgogliosa di aver fatto qualcosa per il mio Paese”. 

Nel corso dell'intervista, poi, parlando di un aspetto particolare del proprio carattere ha confessato: “Io sono un’intrattenitrice e faccio le cose per gli altri, sono da sempre un po’ un giullarino”.  La cantante, inoltre, di recente è stata oggetto di attacco da parte di una telespettatrice che ha detto: "Mi rendo conto che Arisa sia una donna dello spettacolo, oltre che una cantante, però non capisco l’esigenza che ha di spogliarsi per “celebrare” il corpo. Fai la cantante? Allora canta!".