Reebok condannata: 25 milioni di multa per le scarpe tonificanti

Andrea Tempestini

Non chiamatele ‘toning shoes’. Quello delle scarpe tonificanti, ossia le calzature costruite in modo da far lavorare il fisico, scolpendo i muscoli, anche con una semplice passeggiata o andando a fare la spesa, è una moda che sta prendendo piede  velocemente  e che si è trasformata in brevissimo tempo in un vero e proprio business  capace di incamerare migliaia di dollari. Ma sono davvero così efficaci? “Gambe e glutei più tonici del 28% rispetto alle normali scarpe da ginnastica”,  promette la pubblicità delle Easytone, le calzature ‘miracolose’ brevettate da Reebok, che dovrebbero aiutare le donne (e gli uomini) a tonificare glutei e gambe semplicemente indossandole, e la Federal Trade Commmission americana condanna il marchio ad una multa salatissima. Una multa da 25 milioni di dollari. Reebok International  dovrà infatti pagare 25 milioni di dollari come risarcimento per la campagna pubblicitaria giudicata ingannevole per i consumatori americani, che avranno così la possibilità di essere rimborsati- non è ancora chiaro di quanto-  per il danno subito. Non esiste nessun supporto scientifico infatti, a confermare le promesse strabilianti della pubblicità, nessuna garanzia di un’effettiva tonificazione, e quindi nessuna magia che permetterà agli estimatori più pigri di eludere il controllo della bilancia e saltare la routine di esercizi fisici.  Nessuna magia, solo esercizio. Reebok,che ha accettato di pagare la cifra imposta a titolo di rimborso dalla U.S. Federal Trade Commmission, potrebbe essere la prima di una lunga serie di aziende falciate dalla Commissione che –tra le altre cose- si occupa di tutelare il consumatori. Il marchio di abbigliamento sportivo che fa capo ad Adidas infatti, non è che uno dei numerosissimi  brand che hanno cavalcato al volo il successo delle presunte, è il caso di dirlo, scarpe tonificanti, declassate ormai a scarpe da passeggio. Avere un fisico perfetto è il sogno di molte,se non di tutte, le donne del Pianeta. Ma per averlo, ammesso che sia possibile,  non esistono magie, le strade rimangono due: o si è geneticamente dotati di  un metabolismo più veloce del vento o si deve puntare su un’alimentazione sana e tanto, tantissimo esercizio fisico. di Donatella Perrone