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La denuncia del medico: "In tempo di crisi cure eccessive"

Dopo l'incidente in moto un medico della Regione Lazio denuncia la discriminazione di trattamento

Andrea Tempestini
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La coppia più famosa del momento, Belén Rodriguez e Stefano De Martino, continua a far parlare di sé. Dopo l'incidente in moto ora ci si mette  pure un medico della Regione Lazio che, in una lettera al sito di Dagospia, denuncia una discriminazione di trattamento tra i comuni mortali e la showgirl argentina e il suo compagno ballerino. Scrive: «Essendo l'incidente verificatosi sulla via Tiburtina, vengono portati da una ambulanza del 118 al Dea di 1° livello di riferimento rappresentato dall'ospedale di Tivoli che  dispone di tutte le specializzazioni fondamentali  ma non dispone di un reparto di chirurgia plastica. La soubrette ha riportato delle ferite lacero-contuse non in un segmento nobile come il viso ma in segmenti sicuramente meno importanti da un punto di vista medico come le gambe e le braccio». Il medico spiega: «A questo punto, a mio avviso senza un apparente valida giustificazione, i due feriti in codice verde vengono urgentemente trasferiti con una ambulanza al Dea dell'ospedale Sandro Pertini, nosocomio che dispone di un reparto di Chirurgica Plastica. Non è giustificabile trasferire una soubrette da un nosocomio ad un altro solo per garantirle una migliore sutura chirurgica...». Intanto la questione del presunto video porno cade nel nulla: il pm di Milano ha chiesto l'archiviazione del fascicolo che ipotizzava il reato di diffusione di materiale pedopornografico e estorsione. Il motivo? Dalla visione del filmato il magistrato ha stabilito che non si può valutare se Belen fosse minorenne.

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