Il retroscena

Il Colle vuol far saltare il Pdl

Eliana Giusto

  Ci sarebbe un preciso disegno dietro l’atteggiamento di Mario Monti che gaffe dopo gaffe sta rifilando al Pdl sberloni gratuiti e inaspettati.  Un membro del governo, off the records, dice: «È un momento difficile per l’esecutivo, non bisogna nascondercelo. Parlando con molti del Pdl ti dicono che se si va a votare a novembre magari il partito ancora c’è. Se si va alla primavera 2013 non sanno nemmeno più quel che trovano. Il Pd pure avrebbe una gran voglia di votare con questa legge in autunno, perché sono sicuri di vincere. Il premier Monti? Sì, anche a noi è sembrato strano il suo comportamento di queste settimane. Dall’attacco diretto ad Angelino Alfano all’ultima sulle responsabilità del governo di Silvio Berlusconi per la raffica di suicidi da crisi economica. Ma un’interpretazione nell’esecutivo circola. Io posso solo riferirla come l’ho sentita...». Le gaffes sono in realtà uscite calcolate e volute sotto la regia del Colle, che gli ha chiesto di tagliare le ali dello schieramento. E per ali si intende anche la parte non centrista del Pdl . Leggi l’articolo integrale di Franco Bechis su Libero in edicola oggi 10 maggio