L'inchiesta

Il gip: Vantaggiato non era soloOra si cerca il secondo uomo

Lucia Esposito

Secondo il gip di Lecce Giovanni Vantaggiato non era da solo almento nella fase preparatoria dell'attentato del 19 maggio scorso in cui è stata uccisa la sedicenne Melissa Bassi. "Presenza di altre persone sul luogo del delitto almeno nelle fasi preparatorie", lo mette nero su bianco il gip secondo cui tale ipotesi sarebbe confermata anche dalle dichiarazioni dello stesso indagato e dei testimoni. Il giudice per le indagini preliminari cita infatti la deposizione di una persona, sentita come testimone, che ha dichiarato di aver notato verso l'uno e mezza del 19 maggio "un uomo che spingeva un  “un uomo che spingeva un bidone della spazzatura munito di ruote tenendolo dalla parte delle maniglie inclinato verso il suo corpo e che andava in direzione della scuola”. Ci sono poi altri due particolari non secondari: la descrizione della corporatura e dell'abbigliamento fatta dal testimone non coincice con l'aspetto di Vantaggiato; durante il suo interrogatorio, Vantaggiato, ha più volte parlato al plurale lasciando intendere che non fosse solo (anche se su questo punto c'è chi sostiene che è normale nel dialetto locale, parlare al plurale di se stessi).  Sospeso il preside Oggi Angelo Rampino, il preside dell’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi, è stato sospeso dalle   funzioni dall’Ufficio scolastico regionale, il preside sarebbe dovuto   rientrare oggi dalle ferie. A quanto si apprende da fonti ministeriali  il provvedimento di sospensione è stato notificato al professor   Rampino l’8 giugno. La procedura prevede che il provvedimento venga   confermato entro 10 giorni dal Capo dipartimento istruzione del   Ministero.   Il provvedimento di sospensione, stando a quanto si apprende in   ambienti dell’Ufficio scolastico regionale, non sarebbe in relazione   con le indagini giudiziarie ma legato ai comportamenti tenuti in   servizio dal preside dopo l’attentato.