Sinistra a pezzi

Renzi chiede aiuto a Prodi: piano per mandare a casa Bersani

Giulio Bucchi

Un doppio agguato a Pierluigi Bersani: una manovra a tenaglia, portata avanti da due improbabili, impensabili alleati. Da una parte il rottamatore Matteo Renzi, il capofila dei 40enne del Pd che vogliono prendersi il partito togliendo la sedia al segretario. Dall'altra un grande vecchio del centrosinistra, il nume tutelare di tutti i progetti pseudo riformatori e sicuramente filo-centristi, l'ancora di salvezza di Massimo D'Alema: Romano Prodi. Pochi giorni fa il vecchio Prodi e il bambino Renzi si sono visti a casa dell'ex premier, a Bologna: oggetto dell'incontro le primarie, che Bersani vuole mettere in freezer e scongelare nel momento opportuno. La proposta di Renzi è chiara: Prodi deve scortarlo, sostenerlo, fargli da sponsor, lanciargli insomma la volata. Prodi ha ascoltato, e il suo amico e storico collaboratore Arturo Parisi, ex Margherita, spinge per il "ticket". Romano ci pensa, anche perché gli equilibri sono delicati: ha bisogno dei voti del Pd per puntare alla presidenza della Repubblica, proprio nel 2013... Leggi l'articolo di Elisa Calessi su Libero in edicola oggi, martedì 17 luglio