Forza Italia, faide locali e senatori in fuga: ecco cosa può succedere
Forza Italia all'anno zero. Il partito del Cav si prepara per il voto delle europee e per le amministrative. Un duello quello delle urne da cui passa il futuro del partito. Un futuro, va detto incerto, in cui l'unica guida forte resta il Cav che però dovrà fare i conti con le sue grane giudiziarie. Il partito, soprattutto dopo l'addio di Paolo Bonaiuti e le critiche di Sandro Bondi gli azzurri sono spaccati. Soprattutto in vista delle amministrative previste per il 25 maggio con un election day insieme alle europee. Il Corriere della Sera racconta la "mappa delle tensioni" di Forza Italia. I punti critici vanno da nord a sud. Il nord turbolento - In Piemonte per le regionali dopo la caduta della giunta Cota, il centrodetsra è spaccato. Gilberto Picchetto è il candidato degli azzurri e della Lega Nord. Fratelli d'Italia punta su Guido Crosetto, mentre Ncd su Enrico Costa. Nel Nordovest invece c'è tensione per il capolista alle europee Giovanni Toti. Per il consigliere politico del Cav, al centro dei mal di pancia della vecchia guardia azzurra, il test per Strasburgo è fondamentale. Se fa il pieno di preferenze potrebbe candidarsi a delfino del Cav, ma se le cose dovessero andar male allora la fronda azzurra tornerebbe alla carica. In Liguria a guidare la truppa degli scontenti è Claudio Scajola. Lui, recordman di preferenze è rimasto fuori dalle liste. E di certo potrebbe portare dalla sua parte altri delusi che potrebbero mollare Forza Italia. Centro di fuoco - Al centro la situazione è ancora più infuocata. Al Senato dopo l'uscita di scena di Bonaiuti e quella ventilata di Bondi il livello d'allarme si è alzato con la paura di una fuga di massa verso Ncd. A Pescara invece sulle amministrative il centrodestra è diviso. Albore Mascia, il sindaco uscente si ricandida: con lui Forza Italia e Fratelli d'Italia. Fallita dunque la convergenza con Ncd, che corre con Guerino Testa. In Campania invece arriva una tregua con i forzisti vicini al coordinatore Nicola Cosentino che hanno fondato Forza Campania. Le tensioni al sud - Ma rimangono tensioni: la corrente infatti è rimasta fuori dalle liste per le europee. Così il Cav per sanare le ferite, come racconta sempre il Corriere, avrebbe mandato in missione a Napoli, Francesca Pascale. Ieri infatti la Pascale ha fatto un blitz nel capoluogo campano incontrando Flavio Martusciello e Gennaro Nocera capogruppo in consiglio regionale. Secondo i rumors la Pascale potrebbe diventare la nuova ambasciatrice di pace di questo anno zero di Forza Italia. Una sfida che probabilmente l'appassionerà come ai tempi del suo attivismo politico a Napoli.