Aiuti umanitari

Elemosina della Chiesa all'Emilia Centomila euro per i terremotati

Eliana Giusto

  Certo centomila euro sono meglio di niente. Però forse il Papa poteva fare di più per i terremotati dell’Emilia. Perché centomila euro sono una goccia nell’oceano, e con i contributi dell’8 per mille che ogni anno gli italiani - emiliani compresi - danno alla Chiesa, forse ci si poteva aspettare un aiuto più consistente. Il contributo è definito “simbolico” dalla stessa sala stampa del Papa. Che spiega: “I fondi saranno ripartiti tra quelle diocesi toccate dalla calamità, a sostegno delle attività di assistenza svolte dalla Chiesa cattolica in favore delle vittime".  La somma “vuole essere un’espressione concreta dei sentimenti di spirituale vicinanza e paterna sollecitudine del Sommo Pontefice nei confronti delle persone colpite dal sisma”. Bendetto XVI, si specifica, “ha voluto inviare un contributo straordinario di 100 mila euro". E ha elargito la cifra tramite il Pontificio Consiglio Cor Unum.