Come la Grecia

De Magistris, Napoli in rossoRischio default

Lucia Esposito

Un buco di 1,3 miliardi di euro. Ma per alcuni arriva addirittura a 2 miliardi. Questa la voragine nei conti del Comune di Napoli sotto l’amministrazione dei Luigi De Magistris. La maggior parte sono debiti accumulati dalle precedenti gestioni, ma l’attuale sindaco non ha fatto nulla per invertire la tendenza. Tanto che, qualche giorno fa, mentre si approvava il bilancio, De Magistris è andato da Giorgio Napolitano a chiedere aiuto: una legge speciale per avere soldi dallo Stato ed evitare il default. Ricevendo un secco no dall’uomo del Colle. Insomma, Giggino non se la passa bene. E anche i suoi lo stanno abbandonando. Dopo le dimissioni dell’ex pm Narducci da assessore alla Legalità e l’uscita dalla maggioranza di due suoi fedelissimi eletti nella sua lista, rapporti burrascosi si registrano pure con l’assessore al Bilancio Riccardo Realfonso. «Il Comune è sull’orlo del baratro, non paghiamo i creditori da 36 mesi», afferma Vincenzo Moretto del Pdl. De Magistris, però, smentisce le voci di una candidatura alle Politiche: «Resto a fare il sindaco».