Allarme rosso

La regione Emilia Romagna nel mirino dalla Procura di Bologna

Nicoletta Orlandi Posti

La Procura di Bologna ha deciso di far luce sulle spese dei gruppi della Regione Emilia Romagna. Per ora si tratta di una indagine conoscitiva coassegnata ai pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari: non c'è un'ipotesi di reato né indagati. Per far meglio le cose, il procuratore capo, Roberto Alfonso, ha voluto un pool investigativo apposito, formato da cinque uomini della Gdf, a lavorarci a pieno ritmo. Come punto di partenza, i finanzieri  analizzeranno nel dettaglio l'utilizzo dei fondi destinati ai gruppi, ma gli accertamenti potrebbero andare oltre, su altri tipi di spese. La nuova maxi-inchiesta si aggiunge alle altre tre su cui la Procura stava già lavorando: quella sui rimborsi elettorali della Lega nord (di cui si occupava il pm Plazzi), quella sulle spese del gruppo Idv nel mandato 2005-2010 e quella sulle interviste a pagamento realizzate da alcuni consiglieri regionali (entrambe affidate al pm Scandellari).