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La Rai licenzia il giornalista AmendolaAveva detto in tv: "I napoletani puzzano"

Ignazio Stagno

Un servizio televisivo da tg può costare caro. Anche il lavoro. Giampiero Amandola, il giornalista del Tgr Piemonte sospeso per un servizio sulla vigilia della partita Juventus-Napoli perchè conteneva alcune frasi irriguardose nei confronti dei tifosi napoletani, è stato licenziato dalla Rai. Il cronista, non è nell'orario della redazione torinese dalla prossima settimana. A rendere il srevizio offensivo sono stati due elementi: il coro di alcuni giovani juventini molto pesante contro i tifosi napoletani e le parole dello stesso cronista che si era lasciato scappare una battuta intervistando un altro gruppo di sostenitori bianconeri. "E i napoletani voi li riconoscete dalla puzza, vero?" aveva detto il giornalista. Il servizio aveva subito scatenato un'ondata di proteste a Napoli e non solo e la Rai aveva chiesto scusa per il comportamento del cronista. La sospensione era stata immediata. Poi è arrivato il licenziamento. La battuta razzista l'ha pagata con il posto di lavoro.