Il processo

Ruby fa l'americana, vola negli Usa e fa slittare la sentenza

Eliana Giusto

Ruby Rubacuori è partita improvvisamente per gli Stati Uniti. Un viaggio non programmato e comunicato al Tribunale di Milano perché Karima el Mahroug non potrà presentarsi il 10 dicembre per l'udienza al processo che vede imputato Silvio Berlusconi per prostituzione minorile.  Scrive oggi il Corriere della Sera che Ruby non potrà essere sentita nemmeno per l'udienza del 17 dicembre, l'ultima del 2012, perché tornerebbe dopo le vacanze di Natale. Per la sentenza, servirebbero poi almeno altre cinque o sei udienze, si arriverebbe quindi a febbraio, nel pieno della campagna elettorale. Ma questo costituirebbe legittimo impedimento per il Cavaliere e per i suoi legali-parlamentari. Risultato: la sentenza slitterà ancora.