Mille euro a famiglia

Condominio, ecco la spending review per abbattere i costi

Nicoletta Orlandi Posti

Sul budget di ogni famiglia italiana grava ogni anno la spesa di circa mille euro da sborsare all'amministratore di condominio. Tanti soldi che non tutti riescono a pagare: un condomino su quattro oggi, tra costi di manutenzione, quote e parcelle, risulta moroso anche in quartieri considerati ricchi come Parioli di Roma, San Babila a Milano, Posillipo a Milano. La percentuale ovviamente si alza nelle zone più disagiate e la crisi si fa sentire maggiormente. La voce più evasa è la quota da erogare ogni mese o ogni tre mesi all'amministratore per la gestione ordinaria del condominio. L'incasso, sempre più spesso, viene ritardato oppure salta del tutto. I consigli - Ecco allora che la Stampa ha pubblicato un vademecum per la spending review del condominio. A cominciare dal taglio sui costi per le pulizie degli spazi comuni o per la portineria, passando per le spese dell'energia elettrica e per l'amministratore, fino alla condivisione delle utenze che per quanto riguarda quella della rete internet può portare risparmi del 40%.  Entrando nel dettaglio della spending review del condominio si scopre che effettuando ogni anno le manutenzioni ordinarie portano alla riduzione del 20% sui costi dei lavori finali. Il 30-35% si risparmia con sistemi di efficientamento energetico che impediscono dispersioni: gli infissi nuovi o i cappotti per l'isolamento termico abbattono le spese. E ancora: il distacco dal riscaldamento centralizzato per passare a una gestione autonoma dei termosifoni è una delle pratiche più vantaggiose per risparmiare fino al 35% del costo dell'energia. Quanto al costo dell'amministratore, la Stampa suggerisce di limitare per contratto della percentuale sui lavori straordinari che percepisce chi si occupa dell'amministrazione.