Rivoluzione tecnologica?

Scuola, altro flop del portale:iscrivere i figli è un'impresa

Andrea Tempestini

Doppio flop. Dopo il tilt della vigilia, il sito per le iscrizioni scolastiche era inaccessibile anche nella mattinata di martedì 22 gennaio. Un fallimento per il sito del ministero voluto dall'ex ministro Francesco Profumo. Eppure il Miur esprime la sua soddisfazione "per l'avvio del processo di registrazione telematica che per la prima volta nella storia della scuola consente alle famiglie di effettuare le iscrizioni alla scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado esclusivamente in rete". Sul fatto che "permette l'iscrizione", però, ci sarebbe qualcosa da eccepire: il sito è pressoché sempre irraggiungibili, e soprattutto il 50% delle famiglie che deve iscriversi non ha in casa un personal computer. Le cifre - Il Miur, inoltre, ha reso noti i dati relativi alla prima giornata delle iscrizioni scolastiche online, aggiornati alle 19 di lunedì 21 gennaio: sono state inserite 23.179 domande, il sito ha avuto 1.529.936 accessi con picchi notevoli, in particolare tra le 8 e le 13. Sono stati proprio questi picchi a far "crashare" il portale. Nel dettaglio, le Regioni dove si è registato il più elevato numero di domande inserite sono la Lombardia (14.248 domande), il Lazio (6.403), il Veneto (4.581) e il Piemonte (4.348). Il numero più basso in Molise (68) e Basilicata (105).