Opel, Fiat rilancia la proposta
E gli operai dicono no ai tagli
Fiat non lascianulla di intentato. Vuole Opel. E alla luce delle voci che vorrebbero l'offertadel gruppo austro-canadese ‘Magna' come la più gradita alla Germania, migliorala propria offerta e rilancia. Lo ha annunciato il ministro dell'Economiatedesco, Karl-Theodor zu Guttenberg, secondo quanto riporta l'agenzia Dpa. Lanuova proposta del Lingotto prevedrebbe una maggiore quota Fiat nel capitaledell'Opel e un aumento del rischio che la società italiana prenderebbe aproprio carico. Cortei a Termini Imerese - Sindacati in manifestazionecontro l'ipotesi di accordo Fiat-Opel: tra gli operai dell'aziendaautomobilistica torinese, e quelli delle aziende dell'indotto, è forte la pauradi tagli o addirittura di chiusura dello stabilimento. I timori dei lavoratoridella Fiat e dell'indotto nascono anche dal fatto che negli ultimi tempi sonorimasti in cassa integrazione per un periodo complessivo di cinque mesi su ottodi lavoro. Tra azienda principale e indotto si tratta di 1900 persone. Per le vie percorse dal corteo diversi commercianti hanno manifestato la lorosolidarietà ai lavoratori in corteo abbassando le saracinesche. E cosìstamattina è partito il corteo di protesta: Fiom, Fiom, Uil e Ugil, con ancheuna rappresentanza di studenti si sono trovati in piazza questa mattina."Termini Imerese é morta", "Vogliamo lavoro", "Poterea chi lavora" sono gli slogan che riecheggiano lungo il corteo a cuipartecipano alcune centinaia di persone. Sotto gli striscioni si sono raccolti,oltre a un buon numero di operai, anche studenti e sindaci della zona: c'è EnzoGiunta, primo cittadino di Termini Imerese e i suoi colleghi di Caltavuturo,Campofelice, Caccamo, Trabia, Castelbuono, Petralia Soprana e Sottana, Cerda,Caccamo, Montemaggiore Belsito, Aliminusa, Collesano, Sciara.