Rai, condannato a 2 anni e sei mesi Augusto Minzolini per peculato
Le toghe non mollano la presa su Augusto Minzolini, senatore di Forza Italia ed ex direttore del Tgi. Assolto in primo grado lo scorso anno dall'accusa di peculato per uso improprio della carta di credito aziendale, Minzolini è stato condannato oggi a due anni e sei mesi di reclusione con l'interdizione per lo stesso periodo dai pubblici uffici. La sentenza, che ribalta quella del 14 febbraio dello scorso anno, è stata pronunciata dalla Corte d'Appello di Roma. Per Minzolini, oggi senatore di Forza Italia, il pg aveva chiesto due anni di reclusione. L'accusa era quella d'aver superato in 14 mesi il budget messo a sua disposizione dall'azienda. C'è da sottolineare che la somma contestata, circa 65mila euro, è stata completamente rimborsata alla Rai. Il ricorso - I rappresentanti legali di viale Mazzini, che si è costituita parte civile nel processo per peculato a carico del giornalista e parlamentare, avevano presentato ricorso contro la sentenza di primo grado. Proprio per avvalorare l'ipotesi dell'utilizzo improprio della carta di credito aziendale da parte di Minzolini (in carica tra il 2009 e il 2011), la Rai ha prodotto un'analisi delle spese sostenute dall'ex direttore. Ora è arrivata la sentenza di secondo grado.