Dopo l'accusa del M5s

Volo di Stato, la Procura chiede l'archiviazione per Roberta Pinotti

Gian Marco Crevatin

La procura di Roma ha chiesto al tribunale dei ministri di archiviare la posizione di Roberta Pinotti, ministro della Difesa, in relazione all'utilizzo di un "volo blu" del 5 settembre scorso. Il nome della Pinotti è stato iscritto sul registro degli indagati a seguito della denuncia, per il reato di peculato d’uso, che era stata presentata dal Movimento 5 Stelle. Accusa a 5 stelle - "Riteniamo che il ministro della Difesa Roberta Pinotti abbia utilizzato un aereo-blu per farsi accompagnare a casa sua. Lei sostiene di aver semplicemente usufruito di un volo di addestramento già previsto. Caso strano un volo partito 10 minuti dopo l'arrivo della Pinotti a Ciampino (veniva da Cardiff) e diretto, caso ancor più strano, a Sestri, cioè a casa sua. Bene, se ne occuperà la procura e la magistratura contabile" era stata l'allora accusa del grillino Alessandro Di Battista  La vicenda - Il fatto si riferisce come detto al 5 settembre 2014 quando il volo sulla rotta Roma-Genova dove risiede il ministro stesso risultava che il piano del Falcon 50 (che quella sera aveva riportato il ministro a casa) era stato cancellato alle 18 04 e riscritto alle 18 e 06 in concomitanza dell'orario del decollo dell'Airbus del premier Renzi da Firenze su cui c'era Roberta Pinotti. L'aereo proveniente dal Galles atterrato a Firenze per far scendere Renzi prima di andare a Ciampino aveva un ritardo di una ventina di minuti a cui si sarebbe adeguato il volo Falcon diretto a Genova.