Il monito

Papa Francesco: "Essere cristiani non significa fare figli come conigli"

Giulio Bucchi

Dal pugno a chi offende la mamma al "fare figli come conigli". Papa Francesco regala un'altra immagine che resterà a lungo nella mente dei cattolici, e anche dei laici. Di ritorno dalle Filippine, da dove aveva lanciato un discusso monito a rispondere alle provocazioni, il Santo Padre sull'aereo che lo portava da Milano a Roma ha fatto il punto sulla "paternità responsabile", spiegando ai presenti che "un cristiano non deve fare figli in serie", Come riporta Radio Vaticana sul suo sito, Papa Francesco ha citato l'esempio di Paolo VI: "Lui guardava al neo-Malthusianesimo universale che era in corso. Quel neo-Malthusianesimo che cercava un controllo dell'umanità da parte delle potenze". "Questo non significa che il cristiano deve fare figlie in serie - ha proseguito Francesco -. Io ho rimproverato alcuni mesi fa una donna in una parrocchia perché era incinta dell'ottavo, dopo sette cesarei: Ma lei vuole lasciare orfani sette?. Questo è tentare Dio. Si parla di paternità responsabile".  Quale frase di Papa Francesco vi ha stupito di più? / Sondaggio   "Niente violenza, ma niente provocazioni" - Francesco ha poi cercato di correggere in parte le sue frasi sulle provocazioni alla religione, lette da molti come un "pugno" alla satira di Charlie Hebdo e una sorta di lasciapassare involontario per l'estremismo islamico. Non si deve avere una reazione violenta di fronte a una provocazione, ha spiegato il Papa, ma è prudente anche non provocare: "In teoria tutti sono d'accordo col porgere l'altra guancia - è il messaggio del Pontefice - ma la realtà è che siamo umani" e dunque "un'offesa ripetuta può scatenare una reazione sbagliata". Per cui, ricorda il Papa, "non è male essere prudenti".