Il silenzio della Croce Rossa

Le Ong e i vescovi bocciano Greta e Vanessa

Lucia Esposito

Volontariato internazionale sì, ma non con il fai-da-te e senza controllo. Dopo quanto avvenuto a Vanessa Marzullo e Greta Gramelli la percezione della questione è cambiata, nell’opinione pubblica, soprattutto nello stesso mondo di riferimento del volontariato, cattolico e non. «Pagare un riscatto è un dilemma terribile. La vita viene sempre al primo posto. Ma certo il non pagamento è il presupposto per restare a operare in un Paese. Una volta che paghi, salvi una vita, ma rendi più pericolosa la permanenza degli altri operatori. Per tutto questo, non bisognerebbe essere incauti nelle partenze»: sono le parole Gianfranco Cattai, presidente della Focsiv (federazione di 72 organismi di volontariato attivi in oltre 80 Paesi), in un’intervista a