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Rassegna Concorso del Franco Agostino Teatro Festival : le scuole vincitrici

Lucia Esposito
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Si è conclusa la XVII Edizione della Rassegna Concorso del Franco Agostino Teatro Festival cui quest'anno hanno aderito 4 regioni italiane e 3 Paesi europei per un totale di quasi 800 ragazzi, tra attori, giurati, fotograf e spettatori al Teatro San Domenico di Crema. I più meritevoli secondo le due Giurie (una composta da Esperti di ogni parte d'Europa e la Giuria Popolare) hanno vinto la possibilità di replicare il proprio spettacolo al Piccolo Teatro di Milano. Ecco le scuole vincitrici con i giudizi espressi dalla giuria.  Categoria scuole medie inferiori: Istituto Comprensivo Don Milani – Genova “Paesaggi invisibili di voci sconosciute” Movimenti fuidi compongono e scompongono figure che riempiono il palco, creando, con il solo linguaggio del corpo, un'atmosfera di intenso pathos e tensione emotiva. Gli interpreti, inventano coreografe utilizzando sguardi d'intesa e ritmo sostenuto. Buona la scelta musicale che appare coerente allo sviluppo del linguaggio iconografco sugli opposti.  Istituto comprensivo San Paolo d'Argon – Cenate Sotto (BG) “TAPUM – Lettere dalla Grande Guerra” L'essenzialità dei costumi e della scenografa permette di far emergere, sullo stesso piano, tutti gli interpreti che trovano rilievo in egual misura. Si evidenzia un bel percorso di comprensione e uso dei linguaggi teatrali: si nota il lavoro con gli oggetti, lo spazio, le varietà linguistiche, il canto. Apprezzabile la scelta e l'approfondimento del tema. I Farlocchini - Novara “Sherlocco l'investigatore sciocco” Esilarante e spumeggiante interpretazione di un gruppo disinvolto e molto coeso. Propone un testo stringato e fantasioso  e una messinscena gradevole ed effcace teatralmente, in cui è evidente la partecipazione divertita dei ragazzi.  Per la categoria scuole medie superiori: “I Vespolini” – Vespolate (NO) “Addams Family - dark love” I personaggi dell'orrorifca famiglia si stagliano sulla scena con vigore e delineati da una caratterizzazione personale, sostenuta dalla buona scelta dei costumi. Il divertimento suscitato nel pubblico e declinato in molteplici forme dagli interpreti, è una delle caratteristiche proprie del gruppo che agisce in sinergia e in sintonia. Liceo Artistico “Munari” - Crema “Il sogno” I suoni, i rumori e le immagini, la coreografa pulita e ben cadenzata, permettono di assaporare l'atmosfera del sogno. L'oniricità è accentuata da mirati movimenti che si intersecano con un buon uso delle luci. Apprezzabile il lavoro teatrale che ha coinvolto l'intero gruppo, mediante l'utilizzo di differenti forme artistiche visuali e corporee. Raffnatezza ed eleganza astratta sono i caratteri distintivi della performance. Gianburrasca Associazione Teatrale “Guarnieri” - Lucca “Se il mare potesse parlare”  Le istantanee generate da coreografa, scenografa ed espressività cadenzata degli sguardi e dei gesti, attirano l'attenzione nello spettatore. Si riesce a ben intuire il percorso preparatorio poiché nessuna scelta è dettata dal caso. Nonostante la complessità del testo, la coralità e il coinvolgimento di tutti i membri del gruppo sono compiuti. Buono l'uso della voce e della gestione dello spazio. L'interpretazione del messaggio, dolente e sentita, dà corpo ad un oratorio civile di denuncia.

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