Yara, minacce al processo su Bossetti. Rafforzate le misure di sicurezza
Sono arrivate minacce al Pubblico ministero del processo a Massimo Bossetti, accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio. Come riporta la trasmissione Quarto grado, da un paio di settimane al magistrato Letizia Ruggeri è stato assegnato un servizio di vigilanza dinamica, in pratica ci sono passaggi delle forze dell'ordine a casa sua, in Procura, alla scuola della figlia: i principali luoghi frequentati dal Pm. La scorta si è resa necessaria perché sui social network sono comparse frasi minacciose contro di lei. Il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Bergamo, presieduto dal prefetto, ha deciso di assegnare al pm questa scorta volante. Gli sviluppi - Yara Gambirasio era scomparsa la sera del 26 novembre 2010, dopo essere stata in palestra, non lontano da casa sua a Brembate. Bossetti è stato accusato dell'omicidio sulla base di una traccia di Dna ritrovata sugli slip della ragazzina. La difesa attraverso i suoi periti ha recentemente contestato questa prova, infatti sul vestiti di Yara ci sarebbero altre due tracce genetiche. E, secondo la difesa, il dna che porta a Bossetti sarebbe anomalo. La difesa ha poi dato molta importanza alla versione di alcuni testimoni che si trovavano nei dintorni della palestra la sera della sparizione. Queste testimonianze parlano di due uomini non identificati e di un'auto sospetta.