Scherzetto del Papa a Roma: cosa si è inventato dopo Marino
Gli ultimi mesi a Roma sono stati segnati dai timori che la città arrivasse impreparata all'apertura del Giubileo della Misericordia, fissato da Papa Francesco per il prossimo 8 dicembre. Le paure eranno, e sono, soprattutto rivolte alla sicurezza dell'evento, con la capitale che rischia di fare da bersaglio per i terroristi più folli del pianeta. A Roma è poi successo di tutto, sono scoppiati scandali enormi per le infiltrazioni malavitose già al primo appalto del Giubileo e poi si è dimesso anche il sindaco Ignazio Marino, che proprio dal Vaticano qualche spallata non da poco l'ha ricevuta. La sorpresa - Bergoglio non contento della situazione ottenuta a Roma ha saputo sorprendere ancora una volta, annunciando che aprirà il Giubileo una settimana prima e neanche più a Roma. Il 29 novembre prossimo, infatti, il Papa sarà in Africa a Bangui, nella Repubblica Centrafricana e aprirà la Porta santa dalla cattedrale della città. Facendo in questo modo, il Pontefice ha spiegato che vuole: "Manifestare la vicinanza orante di tutta la Chiesa a questa nazione così afflitta e tormentata ed esortare tutti i centrafricani a essere sempre più testimoni di misericordia e di riconciliazione". Sarà, ma la scelta suona tanto di beffa per i romani e gli italiani che stanno facendo salti mortali perché il Giubileo (in Italia) si svolga regolarmente.