Giallo di Brescia: un "corpo estraneo" nello stomaco dell'operaio morto
Potrebbe essere una svolta decisiva almeno per una parte del giallo: quello che ha visto un uomo trovato morto in un bosco delle Alpi e un altro sparito nel nulla e del quale finora non s'è trovata alcuna traccia. Il mistero è quello che riguarda l'imprenditore Mario Bozzoli svanito nel nulla un mese fa, e l'operaio della sua azienda, la Bozzoli di Marcheno in provincia di Brescia, Giuseppe Ghirardini. L'autopsia sul corpo di quest'ultimo, come riporta il sito di news e gossip leggo.it, ha rivelato la presenza di un "corpo estraneo" all'interno del suo stomaco della grandezza di una bacca. La Procura ha disposto un doppio accertamento irripetibile che sarà eseguito giovedì prossimo all'istituto di Medicina legale di Brescia: sarà esaminata la natura del corpo estraneo trovato nel corpo di Ghirardini e poi il contenuto della bottiglietta, recuperata vicino al cadavere dell'operaio. La speranza è quella di poter risalire almeno alla causa della morte dell'operaio.