Centro campo

Buffon vota per chi voleva lo stop del calcio: "Monti ha il mio appoggio"

Ignazio Stagno

Mario Monti ora vuole fare pure gol. E a lasciargli la porta sguarnita è Gianluigi Buffon, il portiere della Juventus e della Nazionale. Il numero 1 bianconero ha fatto un endorsement esplicito per il premier dimissionario: "Mario Monti ha il mio appoggio totale e incondizionato, fondato sulla sua figura. Ho la certezza che ci sia al comando un uomo tutto di un pezzo, persona seria, affidabile, preparata e raziocinante". Eppure Monti non è mai stato così vicino al mondo del calcio. Vaneggia di essere milanista, ma di sue foto sugli spalti di San Siro non se ne vedono. Buffon vuole votare per quel presidente del Consiglio che voleva tenerlo fuori dai campi per almeno tre anni. Quando è scoppiato il caso calcioscommesse un Monti inviperito aveva detto: "Mi chiedo se per due o addirittura tre anni non sarebbe opportuno sospendere totalmente questo gioco per 2-3 anni". E Buffon di sicuro non è stato uno dei più netti oppositori contro il sistema delle scommesse. In piena bufera aveva affermato: "Chi conosce il calcio sa cosa accade in certe occasioni", ovvero quelle di pareggi di comodo a fine stagione. "Se a due squadre va bene il pareggio possono anche pareggiare. Sono affari loro. Penso che ogni tanto anche qualche conto è giustificato farlo. Alle volte due feriti sono meglio di un morto". Per Buffon non c'è nulla di male se due squadre si accordano per un risultato. Ora vuole votare per Monti. Vincerà la scommessa?