Cerca
Cerca
+

Ha un tumore, gli asportano il rene sano

Alessia Albertin
  • a
  • a
  • a

Ha un tumore al rene sinistro, ma il chirurgo gli asporta per sbaglio il rene sano, quello destro. Poi mandano l'organo asportato in laboratorio per l'esame istologico e lì si accorgono del tragico errore: quell'organo è sano. È successo all'ospedale San Luca di Lucca qualche giorno fa nel corso di un intervento di nefrectomia. Il paziente è un lucchese sessantenne che ora si ritrova con un solo rene e per di più malato. L'errore – Si è trattato di un doppio errore, prima in ambito diagnostico, dove il medico radiologo avrebbe indicato come rene malato il destro invece del sinistro nel referto della Tac. L'errore non è poi stato individuato in sede chirurgica perché non sono state seguite tutte le procedure previste nel caso. Nello specifico, non è stata compiuta una uretroscopia, un esame che consente in individuare la posizione esatta del tumore e che avrebbe scongiurato l'errore. Il chirurgo si sarebbe basato sul solo referto radiologico (sbagliato) prima di asportare il rene. Il paziente – “Prendo atto con enorme dispiacere – ha commentato Stefania Saccardi, assessore regionale al diritto alla salute - di quanto è accaduto all'ospedale di Lucca, e sono vicina al paziente e alla sua famiglia. Offriremo al paziente tutti i percorsi possibili per rimediare all'errore compiuto dai medici e prenderemo provvedimenti immediati”. “Il rene rimosso dopo poche ore non è più utilizzabile - ha spiegato al Corriere Fiorentino, il primo a dare la notizia, il professor Marco Carini, a capo dell'equipe di urologia di Careggi - Le possibilità sono due: o compiere, se possibile, un intervento di rimozione parziale del rene malato per salvare la parte sana, o ricorrere al trapianto”. I responsabili – Sia il medico che ha refertato l'esame sia il chirurgo che ha eseguito l'intervento sono stati sospesi. Sono i primi provvedimenti presi dall'assessore regionale al diritto alla salute. “Ho disposto la sospensione del chirurgo e di chi ha refertato l'esame – ha dichiarato Stefania Saccardi - E attendo i risultati della commissione d'inchiesta del Centro regionale rischio clinico per adottare altri provvedimenti”.

Dai blog