Infanticidio

Mette il neonato in borsa,va a fare l'aperitivoe poi lo getta in un cestino

Matteo Legnani

Ha partorito da sola in casa, poi ha avvolto il neonato in un sacchetto di cellophane nascondendolo nell'armadio della sua casa al quartiere del Trullo, a Roma. Quindi è uscita, vagando per la città per mezza giornata con il piccolo, probabilmente già morto, nella borsa, prima di gettarlo in un cassonetto dei rifiuti. E solo in serata si è presentata al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo, dove ha raccontato la vicenda ai medici. Quindi, è stata arrestata. E' questo il resoconto della agghiacciante giornata vissuta ieri da una venticinquenne romana. La donna, che è accusata di infanticidio, nel corso del suo girovagare avrebbe anche preso un aperitivo con un'amico, confidandole di aver perso il bambino ma non di averlo chiuso nell'armadio. La gravidanza sarebbe stata celata ai parenti. La procura di Roma ha disposto l'autopsia sul corpo del neonato.