A spasso col morto

Napoli, sostano per il caffè lasciando la salma contromano

Sebastiano Solano

Per gli italiani la pausa caffè durante il lavoro è un rito imprenscindibile. Sacro. Durante qualsiasi lavoro, anche quello di becchino. A Napoli, due operatori delle pompe funebri, intenti a trasportare il feretro di un piover'uomo nel cimitero di Poggioreale, hanno pensato bene di fermarsi davanti al Museo Nazionale, per altro in sosta vietata, per adempiere all'irrinucniabile rito. Che saranno mai cinque minuti parcheggiati contromano, a ridosso di un incrocio, con la salma sul retro della macchina, avranno pensato i due. Così, derogando alla deontologia professionale, al buon gusto e al codice della strada, i due non hanno resistito al richiamo della tradizione e si sono addentrati in un bar lì vicino, magari avviando una discussione su spread, mercati, politica o governo. Il morto, avranno pensato, può attendere.