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Chiede il divorzio dalla moglie

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"Crede troppo alla Madonna"

Albina Perri
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 Gela- Quando la coppia scoppia per la troppa devozione della moglie. A Gela, in provincia di Caltanissetta, un uomo ha chiesto di porre fine al matrimonio a causa dell'eccessivo attaccamento della moglie alle devozioni locali. Una donna, insomma, colpevole di credere troppo in Dio e nella Madonna. La goccia che avrebbe fatto traboccare il fatidico vaso è stato un rito religioso che a Gela è molto sentito: denudare il figlio di un anno e metterlo davanti al simulacro della Madonna delle Grazie. Ogni anno, il 2 luglio, sono diverse centinaia le donne gelesi che si recano in processione con i loro bimbi, poi denudati davanti alla statua della Madonna. E' il modo di rendere omaggio alla Vergine Maria per una grazia ricevuta. A Gela è un momento di gioia autentica, di fede paesana e genuina. Ma non è stato della stessa opinione il marito di quella donna che avrebbe più volte sbandierato il suo ateismo. Pare fosse originario del Settentrione. E per uno che non crede questi atti sono da ritenersi inutili e persino traumatici a livello psichico per il bambino stesso, spogliato tra la folla. Tanto più se il pargoletto scoppia in lacrime davanti a tutti. L'uomo non ha perso tempo e il giorno dopo la processione si è presentato ai carabinieri per sporgere denuncia nei confronti della moglie che avrebbe agito a sua insaputa. Il marito avrebbe parlato di maltrattamenti ai danni del figlio. A Gela, nel ritenere esagerata la decisione dell'uomo, quando la vicenda è diventata di pubblico dominio, in tanti hanno parlato di pretesto tirato in ballo dal marito per divorziare dalla moglie e chiedere poi l'affidamento del figlio. Nel comune gelese la festa della Madonna delle Grazie è uno dei momenti più sentiti dalla comunità locale. E' il primo caso di una festa religiosa che diventa il pretesto per divisioni familiari a colpi di denuncie ed accuse. Un caso opposto si era verificato, sempre a Gela, nei mesi scorsi. Una donna, atea convinta, era diventata cristiana dopo la guarigione della nipotina, affetta da una grave malformazione al palato.  Sergio Taccone

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