La speculazione

Cgil e Cisl si fanno pubblicitàsulla pelle di Giangrande

Andrea Tempestini

di Pierangelo Maurizio Che cosa non si fa per un passaggio televisivo, una foto, la certezza di esistere. E che questa sia la regola elevata a sistema, il primo comandamento per vip, gente dello spettacolo, presenzialisti e devoti di Narciso, è ormai consuetudine pressoché scontata. Ma che cedano alla tentazione due organizzazioni sindacali come Cisl e Cgil, fosse pure per dar visibilità alle proprie buone ragioni, è un po’ troppo. Mentre era sotto gli occhi dell’Italia il dramma del brigadiere Giuseppe Giangrande, dal giorno dopo il ricovero Cisl e Cgil hanno infatti pensato bene di riempire la scena di proprie bandiere in favor di telecamere. (...) Come spiega Pierangelo Maurizio su Libero di giovedì 9 maggio, Cgil e Cisl si fanno pubblicità sulla pelle di Giuseppe Giangrande, il brigadiere ferito da Luigi Preiti nel giorno dell'insediamento del governo Letta e ancora in fin di divta. Davanti al Policlinico dov'era ricoverato il carabiniere, per dieci giorni hanno sventolato le bandiere dei sindacati. Ovviamente in favore di telecamera. E senza alcuna ragione. Leggi l'approfondimento di Pierangelo Maurizio su Libero di giovedì 9 maggio