Cerca
Cerca
+

Soyuz è partita, Luca Parmitano è arrivato nello spazio

Luca Parmitano, astronauta

La capsula è arrivata a destinazione. L'astronauta passerà sei mesi tra le stelle e potrà essere il primo italiano a fare una passeggiata spaziale

Marta Macchi
  • a
  • a
  • a

Ieri, ore 22,31 italiane, la capsula spaziale Soyuz ha abbandonato la terra. E' partita dal Cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan per raggiungere la ISS, Stazione Spaziale Internazionale, casa-laboratorio spaziale posizionata in oribita intorno al nostro pianeta a circa 350 km di distanza. Fanno parte dell'equipaggio della Expedition 36, missione di lunga durata, complessivamente sei astronauti (tre dei quali a bordo della Soyuz mentre gli altri tre già nella SSI).  Su quel razzo diretto nello spazio si trova anche Luca Parmitano, astronauta made in Italy, che si confronterà per la prima volta con l'esperienza spaziale. Per raggiungere la ISS sono state necessarie circa sei ore di viaggio e i membri dell'equipaggio - Karen L. Nyberg, Fyodor Yurchikhin e Parmitano - hanno effettutato l'accesso alla stazione alle ore 6.15 italiane di mercoledì 29 maggio. Scopo della missione è quello di procedere all'esecuzione di una serie di esperimenti, tra cui le "cinque passeggiate spaziali". Luca Parmitano, 37 anni, resterà nello spazio fino al prossimo novembre e - con tutta probabilità - sarà il primo astronauta italiano a fare le famose passeggiate spaziali. Soyuz è partita, Luca Parmitano è nello spazio Guarda il video su LiberoTv Soyuz è partita, Luca Parmitano: sei mesi tra le stelle Guarda la gallery Il saluto alla mamma - ''Ciao mamma, qui è tutto bellissimo'': è stato per la sua famiglia il primo pensiero di Parmitano non appena è entrato nella Stazione Spaziale. Oltre alla mamma, a salutato la moglie Kathryn e la figlia Sara, di sei anni. Era così sorridente che qualcuno su Twitter l'ha definito ''l'uomo più felice del pianeta''. L'astronauta ha anche riso divertito non appena ha visto il collega americano Chris Cassidy con i capelli rasato a zero, come i suoi, e si è complimentato con lui. Dopo il viaggio di sei ore alla Stazione Spaziale, breve ma intenso perchè non ha concesso nemmeno un minuto di relax, gli astronauti hanno a disposizione due ore di tempo libero per cenare, rilassarsi e prepararsi a otto ore di sonno. 

Dai blog