Povera Madonnina

Pisapia bastona i milanesiMulte aumentate di 10 euro

Matteo Legnani

Qualcuno salvi i milanesi. I proveretti, nel maggio 2011 hanno dato di matto. E si sono inflitti il cilicio di un sindaco comunista (pentendosi immediamente quando Vendola è salito sul palco in Duomo per festeggiare la vittoria). Di Giuliano Pisapia, in campagna elettorale, il sindaco uscente Letizia Moratti ne disse di ogni. Che in gioventù era stato vicino a gruppi di estremisti di sinistra (vero) e persino che avesse rubato un'auto (falso). Tanto che su internet apparvero spassosissimi video in cui la propaganda di centrodestra avvertiva i milanesi di tutto ciò che sarebbe capitato (di brutto) a loro e alla città se avessero votato per il candidato della sinistra. Ma nè la satira nè il milanese dotato della più fervida immaginazione avrebbero anticipato quel che accadrà in autunno. Quando le multe per la sosta irregolare verranno aumentate dal sindaco comunista di dieci euro (proprio mentre il ministro del Pdl Lupi propone uno sconto del 30% per chi le paga entro 5 giorni). "Ma come, non erano i sindaci di destra gli 'sceriffi' che 'facevano cassa' con le multe?' si chiedono gli increduli milanesi. Che, legittimamente,  anche il perchè di quell'aumento (che riguarderà la sosta irregolare sulle strisce gialle riservate ai residenti e sugli spazi per i disabili). Ebbene, quei dieci euro a multa non andranno nemmeno nelle casse (disastrate) di Palazzo Marino, ma serviranno da incentivo agli ausiliari della sosta per fare ancora più multe. Una misura che nemmeno gli "sceriffi" di destra (Albertini e Moratti) avevano avuto il coraggio di far passare. Piangete, cari milanesi. Di domeniche a piedi, coni gelato vietati dopo mezzanotte e super-multe, ne avrete ancora (ad andar bene) per altri tre anni...