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Sel, Garbin insulta la legista Valndro:"Mollatela con venti negri..."

Scoppia la polemica per un post del vendoliano su facebook in cui incita alla violenza sulla leghista. Il Carroccio: "Ora si dimetta dalla sua carica"

Ignazio Stagno
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Non si ferma il vortice di polemiche scatenato dalle dichiarazioni leghiste sul ministro dell'integrazione Cecile Kyenge. Questa volta ad attaccare è il vendoliano, consigliere comunale di Cavarzere (Ve), Angelo Romano Garbin. Riferendosi alla leghista Dolores Valandro che è stata condannata a 13 mesi per aver incitato "allo stupro" sulla Kyenge, Garbin sbotta su facebook: "Mollate la Valandro con venti negri". Scoppia il caso. La Lega chiede le dimissioni del consigliere di Sel.  parlamentari del Carroccio che annunciano anche denunce-querele contro di lui per 'istigazione allo stupro'. Alla richiesta di dimissioni si associa il collega di partito di Garbin, deputato veneto di Sel, Alessandro Zan. "Le dichiarazioni di Angelo Romano Garbin postate su facebook rivolte a Dolores Valandro sono inaccettabili. Alla inaudita e colpevole violenza espressa dalla Valandro verso la Ministra Kyenge, il consigliere di Cavarzere risponde con altrettanta violenza, con parole che sono segno della peggiore cultura machista. Sono affermazioni inaccettabili. Non si può essere complici in questo modo - dice Zan - della degenerazione del confronto politico, usando un linguaggio e una comunicazione che offendono la civiltà, la democrazia, la politica e soprattutto le donne. Garbin dovrebbe dimettersi subito da consigliere e sono sicuro che Sel prenderà provvedimenti durissimi nei suoi confronti".  Carroccio sul piede di guerra -  E intanto la bufera sulle dichiarazioni di Garbin prende la via di Montecitorio. Il Carroccio chiede una presa di posizione da parte di Laura Boldrini e Nichi Vendola entrambi "compagni" di partito di Garbin: “Ci auguriamo che il segretario di Sel Vendola e la presidente della Camera Laura Boldrini prendano le distanze il prima possibile dalle gravissime affermazioni del loro collega di partito nonché consigliere comunale di Cavarzere Angelo Garbin che ha augurato ad una ex leghista di finire ‘in un recinto con una ventina di negri'. Dagli zelanti esponenti di un partito che non perde occasione per condannare violenza e omofobia ci aspettavamo più coerenza, invece non si sono degnati neppure di condannare un atto tanto incivile, offensivo e sessista da parte di uno dei volti del loro partito. Registriamo con rammarico lo stesso assordante silenzio anche da parte delle associazioni femministe, pronte a gridare allo scandalo solo quando la vittima fa parte della stessa cerchia politica. Anche da parte della magistratura ci aspettiamo la consueta solerzia nell'apertura di un fascicolo”, afferma Nicola Molteni, capogruppo in Commissione Giustizia per la Lega Nord a Montecitorio. La Boldrini risponde -  La Boldrini risponde a stretto giro: "Vanno censurate nel modo più netto le parole volgari con le quali un consigliere Sel del Comune di Cavarzere si è rivolto all'esponente leghista Dolores Valandro. Il pregiudizio non ha colore", afferma la presidente della Camera  in una nota, commentando le parole di Angelo Garbin. Il pregiudizio non ha colore, come non lo ha il più squallido maschilismo, tanto più insopportabili quando provengono da forze politiche che delle questioni di genere e della lotta al razzismo fanno una loro bandiera", spiega la presidente Boldrini. "La politica - ammonisce - non potrà ritrovare ruolo e credibilità finché non saprà recuperare sobrietà e liberare il suo linguaggio da questi eccessi, sempre più intollerabili". Querela pronta - Intanto Massimo Bitonci, capogruppo della Lega Nord al Senato e parlamentare veneto presenterà denuncia querela contro Garbin: “L'istigazione allo stupro è un reato gravissimo e giustamente deve essere perseguito con la massima severità - dice Massimo Bitonci - Non vorremmo che ci fosse un trattamento differenziato nei confronti di un esponente di sinistra. Ci aspettiamo che la magistratura applichi la stessa celerità e rigore anche per Garbin e che nel processo contro di lui il comune si costituisca parte civile. Siamo tutti uguali di fronte alla legge, la sinistra non è più uguale degli altri. E' incredibile che ancora non si sia dimesso, che nessuno del suo partito abbia preso le distanze e condannato l'episodio. Ci aspettiamo massima severità anche dalla sinistra, e una presa di distanza da parte di Vendola e dello stesso presidente Letta”. E Sel si muove già per far fuori Garbin. "Gli organismi provinciali di Sinistra Ecologia Liberta di Venezia hanno avviato le procedure di espulsione dal partito del consigliere comunale di Cavarzere Garbin", si legge in un comunicato dell'ufficio stampa di Sel.(I.S.)

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