Roma, la nonna gli nega i soldi per la droga, lui la ustiona con il minestrone
Aveva chiesto soldi alla nonna per comprare stupefacenti e, al rifiuto della donna, l'ha prima picchiata e poi ustionata tirandole in faccia del minestrone bollente. È successo a Roma, in via Ceprano, il 5 ottobre dove G. M. A., 35enne romano, è stato arrestato per maltrattamenti e rapina. L'uomo, tossicodipendente, rientrato a casa intorno alle 14, si era messo freneticamente alla ricerca di denaro nell'abitazione. Non trovandone e di fronte al rifiuto opposto dalla nonna, è andato in escandescenze. Prima la ha afferrata per i capelli, poi l'ha colpita al volto con pugni e infine l'ha scaraventata sul letto cercando di soffocarla con il cuscino. Non ottenendo ancora il denaro, l'uomo le ha gettato in faccia il minestrone bollente e poi la ha minacciata con un frammento di un piatto. La madre del 35enne, allarmata dalle grida della donna, ha chiamato la polizia. All'arrivo degli agenti l'uomo, nascosto sotto il letto, è stato fermato e condotto in questura. Dagli accertamenti è emerso che il 35enne, con numerosi precedenti, era già stato condannato per maltrattamenti in famiglia e, oltre all'obbligo di firma, il Tribunale gli aveva imposto il divieto di avvicinamento alla nonna.