Eurostar si spezza in due
per Trenitalia non è grave
Milano - Un treno Eurostar, durante lo spostamento tra l'officina della Martesana e la stazione Centrale di Milano, si è letteralmente spezzato in due. Il treno, per fortuna, viaggiava a bassa velocità e senza passeggeri a bordo. L'incidente è avvenuto la mattina del 14 luglio, ma è emerso solo oggi, e si sarebbe verificato poco prima della partenza del treno Eurostar 9427, Milano-Roma delle 7,00. Oggi, i delegati della Rsu riuniti in assemblea generale a Roma, denunciano l'accaduto definendolo “un episodio gravissimo, che sarebbe stato un disastro se lo spezzamento del convoglio fosse avvenuto pochi minuti dopo, in linea, ad alta velocità e carico di viaggiatori”. La causa, si legge in una nota del sindacato, “con tutta probabilità sarebbe da attribuire a usura o inadeguatezza manutentiva dei materiali di gancio”. L'episodio, comunque, è grave: solo pochi minuti dopo lo stesso treno sarebbe stato in marcia carico di viaggiatori. Trenitalia, però, minimizza affermando che la sicurezza dei viaggiatori non è mai stata a rischio. "L'episodio riferito non si sarebbe potuto verificare durante la corsa del treno”, scrivono le Fs in una nota. “In primo luogo perché quanto riportato in una nota dei delegati Rsu/Rsl dei ferrovieri è avvenuto durante le prescritte operazioni di controllo preliminari alla sua entrata in esercizio e, soprattutto, perché è il risultato di una errata manovra del personale di macchina, possibile solo in fase di partenza". "L'errata manovra - continua la nota della compagnia ferroviaria - ha determinato l'attivazione dei sistemi di sicurezza che hanno frenato una parte del treno impedendone il movimento e provocando la rottura di un gancio di collegamento"."Tale situazione - conclude Trenitalia - non può in alcun modo verificarsi in corsa, durante l'esercizio commerciale con viaggiatori a bordo".